Accoglienza
Il Gruppo dell’accoglienza ha lo scopo di costituire un punto di riferimento durante le principali celebrazioni eucaristiche e si impegna da vari anni per aiutare i sacerdoti e i fedeli durante lo svolgimento della liturgia domenicale, le prime comunioni e le cresime.
Il Gruppo è attivo per molte iniziative della Parrocchia, dall’allestimento del Presepe, alla festa di San Giuseppe e cerca di coinvolgere i fedeli durante la celebrazione, in modo che la liturgia si svolga con fluidità, partecipazione e la dovuta attenzione. Per questo si adopera affinché le persone anziane, i diversamente abili e le mamme con i bambini piccoli abbiamo sempre un posto a sedere e nessuno si senta solo. Per questo sono sempre pronti a sentire tutti e a dare un gesto di comprensione e amicizia. L’accoglienza cristiana, cui questo Gruppo si ispira, è una dimensione della carità e segue l’insegnamento di Gesù: “Accoglietevi gli uni gli altri come io ho accolto voi”. Non si tratta di un gesto puramente esteriore quello svolto dal Gruppo, ma la sua è accoglienza che viene dal cuore e che si manifesta con condivisione, generosità e gratuità. Il Gruppo dell’accoglienza è formato da sei coppie, che ne formano il nucleo duro e stabile. Ma si avvale di tanti fedeli, che si lasciano coinvolgere e si prestano come lettore, per distribuire il foglio domenicale o per organizzare la chiesa prima e dopo la cerimonia. Senza di loro, spesso, non potrebbero far fronte alle varie iniziative cui partecipano. Oltre alle azioni visibili ed invisibili della domenica, è l’atteggiamento del Gruppo che esprime una profonda sensibilità ed una insuperabile ed instancabile capacità e volontà di accoglienza. Nessuno è respinto, a tutti il Gruppo cerca di dare una risposta, dal bambino che cerca il suo catechista, al fedele che chiede informazioni sull’orario delle messe. La mancata accoglienza è segno di una Chiesa ancora carente sul piano della carità. Per raggiungere questo obiettivo il Gruppo è aperto a tutti, affinché la sua azione si possa estendere a tutte le Ss. Messe e non soltanto alla S. Messa della domenica.